Si discute spesso a proposito della salubrità delle uova e dell’opportunità di inserire questo alimento nella propria dieta: è giunto il momento di fare chiarezza, dunque. Lo facciamo grazie al supporto del dott. Mauro Meloni uno dei migliori nutrizionisti a Udine.
Sotto il profilo nutrizionale, le uova meritano di essere considerate degli alimenti molto completi: non solo le uova di gallina, che sono quelle che vengono consumate di più, ma anche quelle di altre specie animali come lo struzzo, il tacchino, l’anatra e la quaglia. Dal punto di vista dei macronutrienti, le uova si caratterizzano per un alto contenuto di grassi e di proteine. In media un uovo senza guscio ha un peso di 50 grammi: circa 4 grammi sono grassi e 7 grammi sono proteine; i carboidrati sono presenti in tracce, mentre il resto è formato da acqua, oltre che da minerali e vitamine.
I micronutrienti delle uova
A proposito di vitamine, nelle uova è presente l’acido folico, conosciuto anche con il nome di vitamina B9, che svolge un ruolo di primo piano per la cosiddetta eritropoiesi, che consiste nella formazione dei globuli rossi. La vitamina B9, inoltre, è coinvolta nella sintesi del DNA e delle proteine e partecipa allo sviluppo del sistema nervoso centrale del feto. Le uova sono ricche anche di vitamina D, una sostanza molto importante per l’immunità e per il metabolismo del calcio, oltre che per la mineralizzazione della matrice organica ossea. La zeaxantina e la luteina sono due carotenoidi che vengono forniti dalle uova; insieme con la vitamina A sono quelli che danno al tuorlo il suo tipico colore arancione o giallo. Si tratta di sostanze benefiche perché proteggono gli occhi e svolgono un’azione immunitaria e antiossidante.
La lecitina e la vitamina B12
Proseguendo nella rassegna di micronutrienti preziosi presenti nelle uova, non si può non citare la lecitina, che svolge una funzione strutturale per la membrana cellulare; la vitamina B12, invece, partecipa alla funzionalità del sistema nervoso in quanto è coinvolta nella sintesi della dopamina e della noradrenalina, che sono due neurotrasmettitori.
Le uova e le proteine
Se si prende in esame la componente proteica delle uova si può verificare come queste siano alimenti ad elevato valore biologico, dal momento che forniscono tutti gli aminoacidi essenziali. Ecco spiegato il motivo per il quale parecchie polveri solubili che vengono impiegate per l’integrazione sportiva contengono le proteine delle uova, e dunque costituiscono una soluzione alternativa molto efficace rispetto alle tipiche proteine che provengono dal siero del latte. Il lisozima è una proteina che svolge una preziosa funzione antibatterica, ma vale la pena di citare anche l’ovomucina e l’ovoalbumina. Su 100 grammi di alimento, la quantità proteica è comunque inferiore a quella di carni magre come la fesa di tacchino o il pollo. In altre parole, le uova non possono essere considerate un surrogato della carne, e nemmeno del pesce, in qualità di naturale supplemento proteico. In ogni caso le uova non dovrebbero essere consumate tutti i giorni, dato che un uso assiduo può scatenare ipersensibilità, visto che le loro proteine sono potenzialmente allergeniche.
Le uova e i grassi
Non esistono ricerche scientifiche che dimostrino che le uova siano coinvolte nella lipogenesi, e quindi che facciano ingrassare; e ciò nonostante questi alimenti abbiano un contenuto significativo di grassi. Infatti, quelli delle uova sono grassi buoni: è il caso dell’acido oleico, che è un grasso monoinsaturo, e dell’acido linoleico, che è un grasso polinsaturo, il quale per altro funge da modulatore del colesterolo endogeno. E a proposito di colesterolo, è meno pericoloso di quel che si è sempre immaginato. Insomma, si possono mangiare le uova, ma sempre con moderazione e non tutti i giorni.