Paura di guidare: cause e rimedi

Sono sempre di più le persone che soffrono di una profonda paura mentre sono al volante o anche solo all’idea di doversi mettere alla guida. La fobia della guida, nota anche come amaxofobia, causa disagio e può avere gravi conseguenze sulla salute e sul benessere generale della persona che ne soffre. Per questo motivo, è importante riconoscere i sintomi legati all’amaxofobia ed è altrettanto importante imparare a gestirli in modo adeguato, per assicurarsi viaggi confortevoli e senza ansia.

Più nello specifico, in questo articolo daremo un’occhiata alle cause dell’amaxofobia e elencheremo i diversi metodi utili per affrontarla efficacemente. Non bisogna, però, dimenticare la possibilità di chiedere appoggio e supporto ad uno psicologo a Verona, il quale può aiutare in maniera efficace a superare la paura di guidare.

Paura di guidare: quali sono le cause

Le cause della paura di guidare (anche detta amaxofobia) possono essere diverse e variare da persona a persona. Esistono varie tipologie di cause che possono provocare la paura di guidare: scopriamo insieme quali sono.

  • Cause psicologiche: le cause principali dell’amaxofobia sono legate in particolare all’ansia, alla depressione e al disturbo da stress post-traumatico da stress. Chi soffre di questi disturbi, quindi, ha molta più possibilità di sviluppare la paura di guidare.
  • Cause fisiologiche: oltre ai fattori psicologici, vi sono anche cause fisiologiche dell’amaxofobia. Ad esempio, il sistema nervoso autonomo può reagire in modo esagerato alla guida, causando vertigini o nausea; la pressione alta o bassa può causare problemi quando si guida, poiché può causare stordimento o confusione; inoltre, alcune condizioni neurologiche e alcune malattie neurodegenerative possono influenzare la capacità di guidare in modi diversi.
  • Cause ambientali: esistono anche cause ambientali dell’amaxofobia. Gli incidenti stradali sono un importante fattore di rischio per lo sviluppo della paura di guidare, specialmente se la persona ha subito un incidente; anche le strade affollate o le ore di punta possono influenzare la capacità di guidare e l’ansia associata alla guida; inoltre, le situazioni in cui è necessaria una grande concentrazione o precisione, come ad esempio girare per le strette strade cittadine o parcheggiare in spazi ristretti, possono contribuire allo sviluppo dell’amaxofobia.

Paura di guidare: quali sono i rimedi più efficaci

Anche se la paura di guidare può essere difficile da affrontare, ci sono molte rimedi efficaci che possono aiutare a superarla. Questi rimedi possono essere definiti delle vere e proprie tecniche, da attuare allo scopo di lasciarsi per sempre l’amaxofobia alle spalle.

  • La prima tecnica che si può utilizzare per affrontare la paura di guidare è il cosiddetto “metodo della desensibilizzazione sistematica”: questa tecnica mira a ridurre la reazione ansiosa a qualsiasi stimolo che causa paura, sia esso un oggetto, un luogo o una situazione. Questo metodo va attuato gradualmente, iniziando con apprendimento di tecniche di rilassamento, come la respirazione profonda o la visualizzazione, in modo da poter gestire i propri livelli di ansia; successivamente, ci si deve iniziare ad esporre gradualmente alla situazione che causa paura. Questo processo viene ripetuto fino a quando la reazione ansiosa diminuisce e scompare del tutto.
  • Un’altra tecnica utile per superare la paura di guidare è il cosiddetto “approccio cognitivo-comportamentale”. Questo approccio si basa sull’identificazione dei pensieri automatici negativi che possono contribuire a provocare ansia prima di guidare; successivamente, questi pensieri vengono discussi con il terapeuta ed elaborati, in modo da ridurre l’ansia.
  • Infine, c’è un ultimo approccio per affrontare la paura di guidare, che è conosciuto come “terapia di conversazione”. Durante questa terapia, il terapeuta incoraggia il paziente ad esplorare le proprie paure relative alla guida, attraverso alcune domande che incoraggiano riflessioni sulla propria percezione della guida come; dopo aver identificato i blocchi mentali o le convinzioni non realistiche che limitano la capacità della persona di guidare in sicurezza, vengono create nuove strategie per gestire i propri stati emotivi e provare più fiducia durante la guida.