L’estate, si sa, è una delle stagioni più belle ma anche tra le più difficili da affrontare sopratutto per le persone anziane. Con l’innalzamento delle temperature, il corpo umano tende ad abbassare la temperatura della pelle attraverso la produzione di sudore. Può accadere, tuttavia, che questo sistema di regolazione non funzioni correttamente, ad esempio in soggetti più fragili come anziani o bambini. Se la termoregolazione si blocca, ciò causa un accumulo di calore che automaticamente si trasforma in un innalzamento improvviso della temperatura corporea, definita letteralmente colpo di calore. Gli anziani sono predisposti a questa condizione per diversi motivi.
Innanzitutto, perchè hanno una minor capacità di disperdere il calore, in quanto con il passare degli anni si riduce la vascolarizzazione delle papille dermiche unite ad una diminuzione del numero di ghiandole sudoripare che rendono meno efficace il meccanismo della termoregolazione. Inoltre, gli anziani sono soggetti a sviluppare patologie croniche come obesità, diabete, malattie cardiovascolari, neurologiche ecc che possono influire con la corretta termoregolazione.
Infine, un’altra causa frequente capace di provocare colpi di calore negli anziani è l’assunzione di particolari farmaci come ad esempio diuretici, anti-ipertensivi, sedativi e anticolinergici, anch’essi possono interferire con la termoregolazione. Quando un anziano viene colpito da un colpo di calore, i sintomi sono ben riconoscibili: febbre alta, urine scure, cute arrossata e secca, alterazione del sistema nervoso. Per questo, è necessario non lasciare da solo l’anziano, sopratutto durante questa stagione. Fare in modo che quest’ultimo sia seguito da una persona competente come badanti Torino, riduce il pericolo di rischi gravi. È importante tenere sempre sempre sotto controllo l’idratazione dell’anziano: è necessario che beva più volte al girono, in quanto l’evaporazione del sudore rappresenta il principale mezzo per la dispersione del calore corporeo.
Consigli per evitare colpi di calore
La temperatura corporea è determinata dall’equilibrio tra temperatura ambientale, termodispersione e termoproduzione cioè tutto il calore che viene determinato dall’equilibrio del metabolismo cellulare e l’attività dei muscoli. Se questo equilibrio non funziona, si innesca una condizione di malessere fisico che può comportare un colpo di calore sull’anziano. Per prevenire ciò e fare in modo che l’anziano stia bene, è necessario attuare tutta una serie di accortezze molto importanti.
Innanzitutto, evitare di uscire di casa o di svolgere attività fisica nelle ore più calde della giornata. Le finestre di casa possono essere lasciate aperte durante la notte, ma si consiglia di tenerle chiuse durante le ore più calde o utilizzare sistemi di protezione dai raggi solari come tende, tapparelle, persiane ecc. in alternativa, si può rinfrescare l’ambiente mediante l’utilizzo di un climatizzatore che funga anche da umidificatore così da mantenere l’ambiente fresco. Si può procedere ad indossare abiti di cotone o di lino, chiari e leggeri ma sopratutto non aderenti. Se l’anziano ha voglia di fare una passeggiata all’aperto, è necessario che indossi anche un cappello e occhiali da sole e utilizzare una crema solare corpo ad alta protezione.
È bene evitare cibi troppo pesanti, ma andarli a sostituire con quattro-cinque pasti al giorno ricchi di frutta e verdura. Sicuramente, come abbiamo detto, è molto importante bere tanta acqua, specialmente se la sudorazione è abbondante. Quando si è all’aperto, è bene mettersi sempre all’ombra o se si è in sosta in macchina, non rimanere chiusi al suo interno se parcheggiata al sole. Infine, se i colpi di calore si presentano in modo regolare e frequenta, sarà necessario ricorrere al parere di un medico, in modo che quest’ultimo faccia una diagnosi più precisa e procedere, se lo ritiene opportuno, alla prescrizione di farmaci come diuretici, meta bloccanti, antibiotici ecc che possano prevenire l’insorgere di colpi di calore.