L’errore frequente è considerare la Gravidanza un fatto medico più che naturale. Da Adamo ed Eva le donne partoriscono bambini e solo da diversi decenni la figura del medico nel corso della gravidanza ha assunto un ruolo centrale. Giustissimi i controlli, le precauzioni, tutto ciò che rende più sicura la gravidanza e il parto ma riprendi il controllo del tuo corpo.
Il massaggio in Gravidanza
Molte donne nel corso della gravidanza soffrono di diversi disturbi che le portano dal medico pere motivi anche di facile risoluzione. Comprensibile l’ansia e il timore di problemi e rivolgersi al medico anche se realmente non è necessario è forse anche giusto: meglio un accesso di prudenza che una carenza.
Tuttavia torniamo a sostenere che l’eccessiva medicalizzazione, oltre ai giusti e doverosi controlli, analisi, esami come da protocollo in questo periodo, toglie alla donna, almeno parzialmente il controllo del proprio corpo, toglie naturalità alla gravidanza.
Il 71% delle donne in questo periodo soffre di dolori lombari, causati spesso da un’infiammazione del nervo sciatico e il 65% soffre di dolore pelvico. Aumento di peso, ritenzione di liquidi, stress, problemi circolatori sono solo alcune delle problematiche che affliggono le donne in gravidanza e che spesso sono alla base dei dolori avvertiti.
Per questi problemi, anche se vai dal medico, si potrà fare poco: meglio non assumere farmaci se non strettamente indispensabili e così molte donne si tengono i loro problemi fino al parto. Si può fare qualcosa?
Soluzioni semplici e naturali
Molte donne hanno timore nel mettere in atto qualsiasi azione nel corso della gravidanza, con la paura di creare problemi a se stesse e al bambino che è nel loro ventre. I massaggi si possono fare in Gravidanza?
La risposta è si, sempre previa autorizzazione del medico che è l’unica persona titolata a comprendere se esistono problemi che possono controindicare un massaggio.
I massaggi, di norma, sono possibili dopo il primo trimestre. Il loro obiettivo può essere semplicemente di combattere lo Stress e le tensioni, rilassare ma possono anche assumere maggiore importanza contribuendo ad alleviare dolori di vario genere e migliorare la circolazione, riducendo la ritenzione idrica e prevenendo problemi venosi che spesso si generano durante la gestazione.
I benefici dei massaggi
Tutti sappiamo come lo Stress, l’ansia, porti un effetto negativo sull’organismo, aumentano gli “ormoni dello stress, il cortisolo, ad esempio, e la norepinefrina mentre si riducono dopamina e serotonina, gli ormoni che sono legati all’umore.
Una carenza di questi ultimi, infatti, porta verso la depressione e comunque ad uno stato d’animo negativo. Sono stati eseguiti degli studi da parte di ricercatori che hanno dimostrato come un adeguato massaggio rilassante e anti stress nelle donne gravide porti beneficio in queste.
Si sono ridotti i livelli di ormoni dello stress e sono aumentati i livelli di quelli che migliorano l’umore. Nell’immediato si ha uno stato di maggiore benessere nella donna ma anche al momento del parto si hanno benefici, con una netta riduzione dei problemi connessi a questa fase.
Massaggi terapeutici
Un corretto massaggio favorisce la rimozione dei liquidi in eccesso, migliorando la circolazione in generale e anche l’0eliminazione delle sostanze di scarto che tendono ad accumularsi nelle cellule a seguito della ritenzione stessa.
Ciò significa che le cellule del tuo corpo possono lavorare meglio con beneficio per tutto l’organismo. Un giusto massaggio contrasta anche il dolore alla schiena, perlopiù dovuto alla pressione dell’utero sul nervo sciatico che si infiamma. Il massaggio correttamente eseguito consente una riduzione dello stato infiammatorio di questo nervo e la conseguente riduzione del dolore avvertito.
Abbiamo più volte ribadito che il massaggio deve essere ben fatto, corretto. Questo significa che deve essere eseguito da uno specialista che sappia bene ciò che fa per non creare più problemi invece di risolverli. Ribadiamo ancora che prima di sottoporsi a massaggi occorre assolutamente avere il benestare del medico.